Le motivazioni sono spiegate molto chiaramente dalla Uil e dai Sindacati, che si rifanno all’accordo siglato lo scorso 15 maggio. In quell’occasione c’era stato un determinante incontro tra l’Assobibe, l’associazione che rappresenta la Coca Cola, e tutta una serie di enti in campo per i diritti dei lavoratori: Uila, Uil, Fai, Cisl, Flai e Cgil.

Sciopero lavoratori Coca Cola: le motivazioni

Argomento della discussione era stato l’aumento salariale: un punto sul quale si era trovato un accordo definitivo e che quindi era stato previsto nell’ambito dell’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per l’industria alimentare.

Un accordo che però a quanto pare non è stato rispettato, perché i lavoratori di Coca Cola si sono visti annullare la tranche di aumento del rinnovo in seguito ad una decisione unilaterale dell’azienda. Ecco la causa scatenante dello sciopero.

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Ecco di seguito quali sono le nuove vie interessate dal provvedimento, all’interno delle quali la sosta diventerà quindi a pagamento: via Carboni Boi, via Pasquale Cugia, via Scano e via G. B. Tuveri.

Cagliari, aumentano le soste a pagamento: ecco i prezzi

Per quanto riguarda il prezzo del parcheggio in questi luoghi, il calcolo della tariffa oraria è stato basato sulla voce dell’ordinanza dirigenziale n. 585/2020 e questa sarà quindi uguale a quella che è già in vigore nelle altre aree di sosta a pagamento.

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