Sono tantissime le persone che sognano almeno una volta nella loro vita di organizzare una bella vacanza in Costa Smeralda. Uno dei tanti vantaggi legati a questo spettacolare territorio è quello di offrire numerose destinazioni davvero eccezionali e tutte da ammirare, senza dimenticare la presenza dei migliori villaggi turistici in Sardegna.
Tra l’altro, la Costa Smeralda è collegata molto bene con la penisola italiana. Si sbarca all’aeroporto di Olbia, che ogni giorno ospita decine e decine di aerei, garantendo la possibilità di effettuare degli scali sia nazionali che internazionali. Un gran numero di compagnie, infatti, si preoccupano di mettere a disposizione dei collegamenti frequenti e veloci con la Sardegna, partendo da tante altre città italiane.
È chiaro che, una volta arrivati a destinazione, la cosa migliore da fare è sfruttare uno dei tanti servizi di transfer per arrivare presso la località desiderata. Non solo, dato che si può pensare anche al noleggio auto, ottima soluzione per chi vuole poi avere indipendenza negli spostamenti anche una volta giunti a destinazione.
L’opzione del traghetto
Una delle soluzioni maggiormente sfruttate e apprezzate, anche dal punto di vista paesaggistico, per raggiungere la Costa Smeralda corrisponde al traghetto. In questo caso, è bene mettere in evidenza come ci siano diversi porti a cui arrivare e da cui ovviamente partire.
Il porto principale d’attracco è quello di Olbia, che ormai è conosciuto praticamente in tutto il mondo proprio per via del fatto di essere lo scalo navale principale per l’accesso alla Costa Smeralda. Non solo, dal momento che, con il passare del tempo, è diventato uno degli scali di maggiore importanza in tutto il Mediterraneo, visto che annovera ogni anno qualcosa come oltre quattro milioni di passeggeri. Il porto di Olbia si è imposto anche come uno degli scali commerciali più importanti di tutta quest’area. Per raggiungere il porto di Olbia, ci sono diverse soluzioni, che prevedono la partenza sia dal porto di Civitavecchia che da quello di Livorno, così come da Piombino oppure da Genova. Insomma, ci sono diverse opzioni tra cui scegliere, in maniera tale da puntare sulla località di partenza più vicina e che si adatta meglio alle proprie esigenze dal punto di vista logistico.
Un’altra soluzione, invece, è rappresentata dal porto di Golfo Aranci, che si trova a una distanza di poco superiore ai 30 chilometri rispetto ad Arzachena. Questo porto, che si trova leggermente più a settentrione rispetto a quello di Olbia, si può raggiungere più velocemente. Anche in questo caso, si tratta di uno scalo molto importante, dato che ogni anno ospita un traffico intorno al milione di passeggeri. Non si tratta solamente di una posizione geograficamente vantaggiosa, ma anche per via della presenza di fondali che consentono a navi anche di dimensioni particolarmente imponenti, di effettuare un attracco comodo e sicuro. Il Golfo Aranci rappresenta un vero e proprio punto di riferimento anche per le Ferrovie dello Stato, visto il traffico dei carri ferroviari che sono oggetto di trasporto da parte dei traghetti appartenenti alle FS. In questo caso, le opzioni di partenza sono più limitate, dato che si tratta del porto di Civitavecchia e da quello di Livorno.
Usare l’auto
Altrimenti, la seconda opzione prevede l’impiego di una vettura. Per poter arrivare fino in Costa Smeralda è necessario prima di tutto seguire tutte le indicazioni per raggiungere Olbia. Una volta raggiunta quest’ultima località della Sardegna, ecco che si deve semplicemente imboccare la panoramica SS 125. Non dobbiamo dimenticare come a Olbia, come anche detto in precedenza, ci sono diversi servizi navetta e taxi che possono tornare utili se non si arriva in auto.
Per tutti coloro che partono da Porto Torres, al contrario, la soluzione migliore è quella di prendere la SS 131, fino ad arrivare a Sassari. Una volta giunti in quest’ultima località, ecco che si dovrà seguire la direzione Olbia prendendo la 597. Come si può facilmente intuire, ci sono anche degli itinerari differenti per quanti vogliono godersi la suggestione del paesaggio sardo, ma si tratta inevitabilmente di percorsi più lunghi, come ad esempio quello che prevede di attraversare la costa nord della Sardegna, da cui si può ammirare la costa che si snoda da Porto Torres fino ad arrivare a Castelsardo e Aglientu.